domenica 26 agosto 2012

"IL LUOGO DELL'ARTE OGGI"

"Il luogo dell'arte oggi" di Rodolfo Balzarotti, Clement Greenberg
...è un saggio sulla crisi della 'pittura da cavalletto' e su un guardare all'arte come 'luogo' cioè:

'Parlare del luogo dell'arte significa spostare la mira, collocarsi di lato, perdere, in un certo senso, l'oggetto, ma per guardargli attorno e scoprire che, magari, questo attorno è contemporeneamente il centro, il cuore della questione.

...In tale sforzo innovativo è evidente che i suggerimenti più importanti, dovrebbero giungere dagli artisti stessi, e la loro ragione è in grado di farci vedere in modo diverso... il contesto in cui siamo inseriti... ma a questo corrisponde, troppo spesso, una sorta di rassegnazione nel pensare allo spazio di fruizione delle opere, di incontro delle opere.

...Morire nella casa delle Muse è ancora l'impronta di una vita spesa proficuamente, di una carriera riconosciuta, di un itinerario personale apprezzato... potremo sbarazzarcene solo quando impareremo a pensare in forme nuove il passato, il presente; quando sapremo garantire più spazio alla possibilità, alla contraddizione, alla coesistenza; quando impareremo a dare più spazio allo spazio.
Quando esso non sarà più una linea sottile'

Ecco le riflessioni che mi stanno impegnando in questo periodo e le esperienze che sto cercando di provare per trovare il mio 'spazio e luogo dell'arte'.


venerdì 17 agosto 2012

Fiera delle Grazie 2012 a Mantova

                    Concorso Internazionale dei Madonnari 2012 
                          alla Fiera delle Grazie di Mantova













                                             Ninfee in fiore sui canali del Mincio

venerdì 10 agosto 2012

Letture estive 2012

'NON LASCIARMI' di Kazuo Ishiguro, un autore nato a Nagasaki nel 1954 e trasferito fin da bambino in Inghilterra, tra i suoi romanzi anche il memorabile 'Quel che resta del giorno' e mia prossima lettura.  E' un romanzo ucronico in cui assistiamo a un corso alternativo della realtà sociale: seguiamo anno dopo anno la vita di tre ragazzi che non hanno genitori ma non sono orfani, accuditi da una società che li ha creati per 'guarire' se stessa... ispirato al libro ho anche visto il film di Mark Romanek del 2010 ' Never let me go' che consiglio, perchè credo sia riuscito a rendere quel senso di isolamento e legame tra loro che riguarda soprattutto i protagonisti, quel dimostrare il loro valore di 'persone' che muove i tutori... mi ha appassionata ed emozionata,  sono diversi anche gli spunti di riflessione.

"IL GIORNO PRIMA DELLA FELICITA' " di Erri De Luca nato a Napoli nel 1950, è una storia e una poesia che emoziona, leggo sempre volentieri le opere di questo autore perchè mi fanno vivere esperienze che 'sconfinano', hanno sempre un tono colloquiale ma profondo nei contenuti, è una lettura dolce e non si può fare a meno di affezzionarsi ai personaggi che presenta.