lunedì 11 marzo 2013

Alina Szapocznikow








Alina Szapocznikow (artista polacca 1926-1973)
Di questa straordinaria artista si è appena conclusa la retrospettiva al MOMA di New York (7 Ottobre2012/28 Gennaio 2013), una scultrice del dopoguerra, dal percorso duro e difficile: dopo i campi di concentramento trova nella scultura la sua forma d'arte e ci offre tuttora espressioni di grande sensibilità e attualità. 
Mi hanno colpito in modo particolare questi pezzi in resina poliestere colorato e vetro, col quale realizza proprie parti anatomiche, spesso addirittura trasformati in oggetti di design... quindi un'arte di uso quotidiano, magnificamente provocatorie. Questa è una di quelle artiste che 'usa' femminismo e surrealismo in una chiave pop espressionista forte, e che mi fanno riflettere più di altri sul mio ruolo di artista e sulla rappresentazione della figura.








domenica 10 marzo 2013

LA STRADA di Octavio Paz


Adoro quelle poesie che mi fanno sentire un brivido dentro, questa è una di quelle che mi invita a camminare dentro di me.

venerdì 8 marzo 2013

IL POZZO E LA LUNA

                                                                     punta secca su alluminio

 Questa mia opera è ispirata da un'idea del libro di Ermanno Cavazzoni "Il poema dei lunatici": un romanzo che procede per immagini oniriche, sulla tradizione del filone fantastico di Ariosto, dal linguaggio semplice e popolare di una terra di pianura che conosce bene l'umido delle nebbie e i miraggi dell'afa estiva.
L'ho voluta per rappresentare la mia piccola esposizione di stampe d'arte insieme a due amiche artiste, presto in corso presso una galleria d'arte di Bologna.
Fellini ha raccolto questa ricchezza d'immagini in un film "La voce della luna", scegliendo attori strepitosi nella parte di alcuni dei personaggi principali; mi è sembrato di vivere leggendo il libro, un sogno ad occhi aperti, in cui si sovrapponevano: la voce dei pozzi, i mobili che si son 'messi a crescere' per l'umido dentro la casa, la 'vaporiera 'di Nestore, le case dai finti cartoni, i ripetitori, il paese dei lucchetti...  mi è sembrato di avere tra le mani un vecchio cilindro di un mago: ad ogni riga scoprivo un mondo da esprimere e la mia avventura era sempre un inzio.
Concludo con un brano di questo  libro meraviglioso, che consiglio a chi vuole continuare a sognare:

"...Ad esempio, gli dicevo, uno sta a casa sua, con la moglie, coi figli, o con i parenti venuti a trovarlo, e fa la vita di sempre; ma ha la testa nel mondo dei lucchetti" (dal cap.10 'Un vero e proprio deserto' )


mercoledì 16 gennaio 2013

Dedicato a Fellini

Mi ha sempre colpita Gelsomina, la protagonista di un film di Fellini 'La strada', una ragazza con pensieri e attegiamenti da bambina, luminosa e trasparente ma anche in grado di contenere e trasmettere emozioni potenti.
La scena che preferisco parla di un sassolino, è il dialogo rivolto a Gelsomina dal 'Matto' l'acrobata di strada, parla dell'inutilità, di quella che si sente addosso quando ci si scoraggia... lui le ricorda che tutto in questo mondo conserva un significato nascosto, persino un sasso "che seppure non sappiamo precisamente a cosa serva, a qualcosa deve pur servire. Perchè se questo sasso è inutile, allora è inutile tutto. Anche le stelle. Anche tu servi a qualcosa, con la tua testa da carciofo."
E' una frase che ripenso a volte, e con questa stampa voglio inaugurare questo mio nuovo modo di sentire, che 'anche io servo a qualcosa, con la mia testa piena di sogni'. 

sabato 3 novembre 2012

SEBASTIAN MATTA A BOLOGNA




E' in corso la mostra dell'artista cileno R. Sebastian Matta che ammiro ormai da tempo, e oggi ho potuto finalmente apprezzare le opere dal vivo alla Galleria d'Arte Maggiore di Bologna. L'omaggio di uno degli esponenti più importanti del surrealismo che ancora oggi suscita interesse e stimolo per tutti quelli che amano e praticano l'arte, occupa due sale della G.A.M con una raccolta di pitture ad olio, disegni, pastelli e sculture.
Mi ha colpito la forza cromatica e una sorta di calligrafia disegnata che compongono le tele, spesso di grande formato, una sua frase mi ha aiutato a cogliere meglio la genesi delle composizioni: " In ogni macchia cerco qualche cosa, qualche cosa che non è conosciuto, che non è visto, qualche cosa di nuovo per me, di sconosciuto. E lavoro fino a che ciò diventi ancora più sconosciuto"
Splendido questo modo di sviluppare l'opera, sembra quasi che cerchi di allontanarla da se stesso per porsi di fronte a essa e interrogarla.
Vi lascio il piacere di scoprire il suo mondo racchiuso in ogni opera alla Galleria d'Arte Maggiore in Via Massimo D'Azeglio 15, con chiusura il Lunedì mattina e la Domenica.
Orari di apertura:    Lunedì 16,00-19,30





Martedì Sabato  9,00-12,30


 16,00-19,30

domenica 26 agosto 2012

"IL LUOGO DELL'ARTE OGGI"

"Il luogo dell'arte oggi" di Rodolfo Balzarotti, Clement Greenberg
...è un saggio sulla crisi della 'pittura da cavalletto' e su un guardare all'arte come 'luogo' cioè:

'Parlare del luogo dell'arte significa spostare la mira, collocarsi di lato, perdere, in un certo senso, l'oggetto, ma per guardargli attorno e scoprire che, magari, questo attorno è contemporeneamente il centro, il cuore della questione.

...In tale sforzo innovativo è evidente che i suggerimenti più importanti, dovrebbero giungere dagli artisti stessi, e la loro ragione è in grado di farci vedere in modo diverso... il contesto in cui siamo inseriti... ma a questo corrisponde, troppo spesso, una sorta di rassegnazione nel pensare allo spazio di fruizione delle opere, di incontro delle opere.

...Morire nella casa delle Muse è ancora l'impronta di una vita spesa proficuamente, di una carriera riconosciuta, di un itinerario personale apprezzato... potremo sbarazzarcene solo quando impareremo a pensare in forme nuove il passato, il presente; quando sapremo garantire più spazio alla possibilità, alla contraddizione, alla coesistenza; quando impareremo a dare più spazio allo spazio.
Quando esso non sarà più una linea sottile'

Ecco le riflessioni che mi stanno impegnando in questo periodo e le esperienze che sto cercando di provare per trovare il mio 'spazio e luogo dell'arte'.


venerdì 17 agosto 2012

Fiera delle Grazie 2012 a Mantova

                    Concorso Internazionale dei Madonnari 2012 
                          alla Fiera delle Grazie di Mantova













                                             Ninfee in fiore sui canali del Mincio