sabato 21 gennaio 2012

Il Simbolismo in Italia

                                               Alberto Martini  'Notturno' 1906  (olio su tela)

Sono di ritorno da una mostra a Palazzo Zabarella di Padova che mi ha ridato nuovo entusiasmo e slancio creativo, sia per tematiche che indagano l'inconscio e il simbolo, che per tecnica, sulla bellezza e la potenza di un colore che diventa flutto e materia quasi magmatica...
Le 8 sezioni della mostra riuniscono una serie di capolavori che vanno dalla pittura alla grafica tra cui magnifiche incisioni, dalla scultura a bassorilievi e alcune opere di design; segna un evento l'aver allestito un percorso dell'arte che segue di pochi anni un' altra esposizione sul Simbolismo, quella a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, tutte e due restituiscono alla storia la validità di un movimento che si estende per tutta Europa, in un breve arco di tempo: dagli anni ottanta dell'Ottocento alla vigilia della prima guerra mondiale, ma che segnerà per sempre artisti e tendenze future.
Sono rimasta letteralmente in contemplazione di diverse opere tra cui "L'Abisso" di P.Canonica del 1909, "L'Isola dei Morti" di  Bocklin (copia di O. Vermehren) e l'opera di F. Von Stuck "Il Peccato" che mi ha colpita per la sua splendida bellezza onirica.






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