sabato 26 maggio 2012

Condividere...

                                    "Piena d'amore' di Valentina Sacripante della coll. Libri Quadro
                                                                    (le Magnifiche Editrici)



Condividere storie, e tutte
le emozioni che queste
sono capaci di suscitare,
significa condividere
molto più di ciò che
unisce la maggior
parte delle persone
quando affermano di
amarsi e non si
scambiano che
piccoli sospiri
e vani baci.
              
                                     (Marie Desplechin)

domenica 20 maggio 2012

The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore



William Joyce e Brandon Oldenburg sono gli autori di questa splendida animazione che ha vinto l'Oscar del 2012, sono due registi statunitensi che hanno scelto di combinare varie tecniche: miniatura e animazione al computer 2D e 3D.
Questa storia ci racconta e trasmette la passione per i libri, in realtà si parla di enhanced eBook, sono libri arricchiti da animazioni, e sembra essere il primo racconto-film a vincere un Oscar, quindi una bella sfida! A realizzare l'app per iPad è stato un team di registi, sceneggiatori e programmatori che ha arricchito il cortometraggio con una storia-gioco, presentando così una nuova esperienza narrativa.
Ecco il link del sito e Buona Visione!
 http://www.morrislessmore.com/

domenica 13 maggio 2012

Anima mia

                                                      Rosa Maiorano,  'Sogno' (puntasecca)

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà

anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.

                          ( di Nazim Hikmet)

venerdì 11 maggio 2012

'Somato Landscape' di Dario Neira




Questa è un'opera di Dario Neira che tratta l'arte: "attraverso le tecnologie della TAC (Tomografia assiale computerizzata) della Risonanza magnetica, della PET (acronimo di Tomografia ad Emissione di Positroni)... tutte queste metodiche che vanno a indagare l'interno del corpo, fanno sì che il corpo diventi un paesaggio percorribile anche dall'interno e quindi, un vero e proprio paesaggio.
Quest'opera è una foto fatta di ritagli della Risonanza Magnetica, quindi una sorta di autoritratto" (dalle parole di Dario Neira)
E' stata esposta al PAV di Torino alla mostra intitolata Body Nature in cui 'la natura è intesa come corpo che a sua volta è fatto di natura, come agente vivente e comunicante nel mondo'.
La presentazione di una doppia personale con Neira e Marta De Menezes a Torino ci ha fatto conoscere due esponenti di una nuova tendenza dell'arte: la Bioarte.
Ecco alcuni link di riferimento:
su Dario Neira  http://www.darioneira.com/life.html

su Marta De Menezes  http://www.martademenezes.com/

sulla Bioarte   http://www.ekac.org/lespresso_2.html











mercoledì 9 maggio 2012

Patricia Piccinini, artista

                                         'Newborn' (2010) silicone, fibra di vetro, capelli umani

Patricia Piccinini è un'artista nata in Sierra Leone e vissuta fin da bambina in Australia, lavora con una gran varietà di media, tra cui: pittura, scultura, video, installazione e stampa digitale; è una delle artiste contemporanee più importanti dell'Australia, ha esposto molte opere a livello internazionale, nel 2003 è stata scelta per rappresentare l'Australia alla Biennale di Venezia con le installazioni "We are Family".
Ha attirato la mia attenzione perchè questa donna artista sta trattando temi globali molto importanti, con una delicatezza e una raffinatezza uniche: le sue opere fanno riflettere su argomenti come la bioetica e la biotecnologia, ci mostra 'il particolare distintivo tra artificiale e reale' e le differenze tra il mondo organico, naturale e quello costruito da noi.
'Crea una forma di realismo sintetico' per dirci talvolta che:
"Litter (o Cucciolata) del 2010 è una serie di opere che riporta ad uno dei miei temi preferiti, che è questione di responsabilità verso le creature che creiamo... Sono fermamente convinta che abbiamo la responsabilità di tutto ciò che si potrebbe creare, a prescindere dal fatto che noi giudichiamo come utile, che abbia successo o meno. Sono anche convinta del valore intrinseco della diversità. Per quanto mi riguarda, più creature diverse ci sono nel mondo, meglio è." (dalle parole di Patricia P.)
http://www.patriciapiccinini.net/
 

venerdì 4 maggio 2012

HYLOZOIC GROUND

E' un'opera d'arte canadese veramente 'avvolgente', un ambiente interattivo che si muove attorno agli spettatori, è un progetto di intelligenza artificiale e biologia sintetica che usa una tecnologia interattiva, creando un ambiente quasi 'vivo'; vi invito quindi a cliccare sui filmati e a 'sosprendervi' !

http://www.youtube.com/watch?v=Na8AX-AXYLs&feature=related

http://www.philipbeesleyarchitect.com/

Questo bellissimo lavoro è opera di Philip Beesley e di un collettivo, che sta guidando un gruppo di esperti di scienza e arte nella creazione di architetture sperimentali, edifici pubblici, sculture e istallazioni.

mercoledì 2 maggio 2012

Domenico Gnoli, artista



E' in corso a New York la mostra di questo nostro artista poliedrico, morto troppo presto, che ci ha regalato brani visivi di rara poesia, dal 26 Aprile al 30 Giugno al Luxembourg & Dayan Gallery.
Domenico Gnoli nacque a Roma nel 1933 e già nel '50 fece la sua prima esposizione di disegni, presso la galleria La Cassapanca di Roma, lo stile era già caratterizzato da una forte componente fantastica e surreale.
Nel parlare della mostra lo scrittore U. Moretti diceva: "Immaginate una città di torri nane, tutte capitelli barocchissimi dalle colonne tremanti, pendenti, svettanti, rannicchiate, tortili, intersecate da maestose scale che girano e si arrampicano e si sprofondano in accordi di bianco e di nero senza fine".
Oltre che grafico, Gnoli fu anche scenografo, pittore e scultore, visse in America dal 1955 al '62 e qui fu influenzato dal gusto e dalle tematiche della pop art, anche se la sua interpretazione fu sempre molto personale.
'Scorci di quotidianità dilatati di scala e descritti nei minimi dettagli' (M. Casadio) è quello che io ho sempre ricordato di più di questo artista, nelle loro visioni macroscopiche e sublimi, ne apprezzo ora anche la delicata fantasia e una sorta di magia che mi incanta.