lunedì 5 marzo 2012
Isabel Kreitz
La scoperta della currywurst
Haarmann
Ho avuto la fortuna di partecipare all'incontro con una bravissima disegnatrice tedesca, Isabel Kreitz, in occasione di Bilbolbul sul fumetto d'autore, e ho inserito qui solo pochissime tavole di due graphic novel per mostrare la sapiente capacità tecnica e narrativa di questa autrice.
Sono rimasta colpita dalle sue storie, da come lei 'abbia cercato di recuperare le immagini mancanti' di quelle vicende che interessavano la Grande storia del periodo tra le due guerre; e comunque i suoi protagonisti sono sempre inseriti nel contesto storico e politico tedesco, legati per lo più alla sua città natale di Amburgo.
E' stato anche detto che nelle sue storie 'tutto è evidente e nulla si scopre', in Haarmann per esempio, lei ci ha rivelato che il vero protagonista è il contesto sociale che viene a essere modificato da Haarmann, è con lui che la criminologia comincia i suoi passi per la soluzione di delitti, è proprio il primo tentativo della polizia di risolvere questo caso, che diventa quindi esemplare.
Isabel riesce a rendere narrativo l'elemento di autoinganno e reticenza delle persone che vivono quelle vicende, è più interessata ai personaggi secondari che a quelli principali, li fa 'saltare' nel presente con quel meccanismo di identificazione che ci fa chiedere:" Cosa avrei fatto io al loro posto?"
E sono naturalmente affascinanti le ricostruzioni dei luoghi, frutto di un gran lavoro di ricerca in archivi storici e filmati dell'epoca; ci ha detto che ha cominciato a disegnare un ambiente che poteva conoscere molto bene, Amburgo in cui è nata, poi si è calata in una nuova cultura e nuovi paesaggi che non aveva mai visto, come quello giapponese a proposito della storia di Richard Sorge 'la spia di Stalin a Tokio'.
La cosa che mi ha incuriosito è il suo stile, che anche lei ammette di essere cinematografico, e in effetti i suoi fumetti si riferiscono molto ai film muti, lei voleva proprio che fossero le 'immagini a parlare' , il testo viene aggiunto dopo; alla fine ho preso il fumetto sulla scoperta della currywurst, autografato con un bel disegno da lei, e sono andata a casa ripensando alle espressioni dei suoi personaggi che intanto scorrevano sul video, o agli ambienti ricchi di particolari ed estremamente
vivaci... e mi sto godendo ogni tavola, vignetta per vignetta, come si fa con un buon cioccolato fondente :)
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