lunedì 30 aprile 2012
OKI SATO, designer
Studio Nendo di Oki Sato, sedia e vasi della collezione 'Thin black lines'
Ecco un altro designer di cui apprezzo molto le idee e i prodotti, e queste due immagini sono solo alcuni esempi del suo pensiero che si applica al mondo degli oggetti.
Dice di amare molto lo studio dei materiali e la sperimentazione, la sua è una ricerca continua 'sull'associazione di materiali apparentemente in contrasto tra loro'.
Di seguito vi riporto una risposta a un'intervista che mi è piaciuta molto, un po' perchè è uno spunto utile anche per il mio lavoro:
"Ispirazioni?
Ogni giorno trovo diverse ispirazioni per ciò che faccio. Anzi, trovo ispirazione nel quotidiano. Mi piace capire come le persone reagiscono agli oggetti, a un pezzo di design. La nostra reazione alle cose del mondo è molto importante. È facile dipingere una sedia di rosso, ma è più difficile dire qualche cosa di speciale in merito. Possiamo cambiare la percezione delle cose con poche mosse. Se punto una luce sulla sedia rossa o se la guardo con occhiali colorati, questa cambia colore e atmosfera; ma rimane la stessa sedia. Le cose possono essere interpretate in modo soggettivo. Io sono per le interpretazioni emotive delle cose."
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